Il Caso di Cities Skylines 2: Rimuovere i Proprietari di Casa è la Soluzione?

Alla luce delle recenti novità del mondo del gaming, Cities Skylines 2 ha attirato un’attenzione considerevole con la sua decisione di eliminare completamente i proprietari di casa dal gioco. Una mossa audace che ha alimentato dibattiti non solo tra i giocatori, ma anche tra esperti di economia e urbanismo. Ma cosa significa davvero una simile decisione? E soprattutto, può insegnarci qualcosa sulla gestione della crisi abitativa nel mondo reale?

Un commento particolarmente interessante sottolinea come la soluzione alla crisi abitativa sia la costruzione di più case. Se ci sono più case rispetto alle persone che ne hanno bisogno, i proprietari dovranno lottare per mantenere gli inquilini e, di conseguenza, ridurre i prezzi degli affitti. Questo principio, tanto elementare quanto ignorato, è il fondamento della teoria economica della domanda e dell’offerta.

Un altro utente ha sottolineato che siamo incapaci di costruire a volontà perché ciò danneggerebbe il valore delle proprietà esistenti. Questo non è altro che una forma di protezionismo economico che ostacola l’espansione urbana e la soluzione del problema abitativo. Infatti, nei tempi comunisti, gli stati erano in grado di costruire ampie infrastrutture, comprese abitazioni, senza le limitazioni imposte dal mercato immobiliare di oggi.

image

Interessante è il paragone con altre realtà virtuali come Second Life e giochi come Ultima Online e FFXIV, dove la gestione del terreno e le speculazioni immobiliari sono problemi ben documentati. Una possibile soluzione menzionata è l’introduzione di una tassa sul valore del terreno, che imporrebbe ai proprietari di pagare in proporzione al valore della terra che detengono senza svilupparla. Questa misura disincentiverebbe la speculazione immobiliare e promuoverebbe un utilizzo più efficiente del terreno.

Dal punto di vista del gioco, una soluzione pratica adottata in Cities Skylines 2 è stata quella di rimuovere i proprietari stessi dal gioco. Ma come è stato evidenziato in un altro commento, questa misura non è priva di critiche. Se sono gli affitti alti a causare problemi, deprezzare il valore delle proprietà mettendo più case sul mercato potrebbe essere una risposta più realistica e sostenibile sia nel gioco che nella vita reale.

Infine, se consideriamo le esperienze di città nel mondo reale come Vienna e Singapore, vediamo che soluzioni più strutturali come l’edilizia pubblica di alta qualità potrebbero offrire una via d’uscita. L’edilizia pubblica fornisce un’alternativa ai privati, riducendo il potere dei proprietari di casa e aumentando la disponibilità di abitazioni. In definitiva, l’eliminazione dei proprietari di casa in Cities Skylines 2 potrebbe sembrare un’esagerazione, ma ci offre uno spunto per riflettere su quanto siamo disposti a cambiare le nostre politiche abitative per risolvere una crisi che sembra non avere fine.


Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *